The 10th principle against corruption

Di Patrizia Filomena Rosa -

On 24 June 2004, the first Global Compact Leaders’ Summit announced that the10th Principle against corruption was adopted by the Global Compact: “Businesses should work against corruption in all its forms, including extortion and bribery.” The private sector and other non-state-actors share responsibility for eliminating corruption. The 10th Principle commits Global Compact participants not only to avoid bribery, extortion and other kinds of corruption, but also to develop policies and concrete programmes to address it. Companies have to realize a more transparent global economy.
The UN General Assembly adopted the Convention in October 2003 and it entered into force on 14 December 2005. Over 140 States had ratified the Convention.
The 2004 Global Compact Leaders’ Summit designated the UN Convention against Corruption as the underlying legal instrument for the new 10th Principle which is legally binding only for countries that have ratified it and its
values and principles are applicable to the widest spectrum of society, including the business community. The principles can serve to companies for adopting or reviewing internal anti-corruption policies, strategies, and measures.
The Global Compact established a multistakeholder working group to provide strategic input on anti-corruption and to define the needs of the business community in implementing the principle.
The Working Group has established several task forces to develop various tools and resources to help businesses achieve the goals of the 10th Principle.
The objective of this Reporting Guidance is to promote the strong benefits of reporting on anti corruption in the Communication on Progress by providing a structured and comprehensive guidance document that encourages thorough and consistent reporting of anti-corruption efforts by signatories.

Il 24 giugno 2004 il Summit dei Leaders del Global Compact ha annunciato che il 10° Principio contro la corruzione è stato adottato dal Global Compact: “Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l’estorsione e le tangenti”. Il settore privato e pubblico condividono la necessità di eliminare la corruzione. Il 10° Principio impegna i partecipanti del Global Compact non solo a contrastare la corruzione, l’estorsione ed altri tipi di corruzione, ma anche a sviluppare politiche e programmi concreti per affrontarlo. Le aziende devono realizzare una economia globale più trasparente.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione nell’ottobre del 2003 entrando in vigore il 14 dicembre 2005. Oltre 140 membri avevano ratificato la Convenzione.
Nel Summit del 2004 i Leaders del Global Compact hanno designato la Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione come lo strumento giuridico di fondo per il nuovo 10° Principio, giuridicamente vincolante solo
per i paesi che l’hanno ratificata ed i suoi valori e principi sono applicabili al più ampio spettro della società, tra cui la comunità d’affari. I principi possono servire alle aziende per l’adozione o per la revisione delle politiche interne anti-corruzione, le strategie e le misure da adottare.
Il Global Compact ha istituito un gruppo di lavoro multistakeholder al fine di fornire un contributo strategico alla lotta alla corruzione e per definire le esigenze della comunità imprenditoriale nella realizzazione del principio.
Il gruppo di lavoro ha istituito diversi gruppi di lavoro per sviluppare i vari strumenti e risorse per aiutare le aziende a raggiungere gli obiettivi del 10° Principio.
L’obiettivo del presente report, guida, è di promuovere i forti vantaggi che derivano dalla segnalazione in materia di lotta alla corruzione nella comunicazione, fornendo un documento strutturato e completo di guida che incoraggia una segnalazione completa e coerente affinchè gli sforzi anti-corruzione siano attuati dai paesi firmatari.

3B The 10th principle against corruption