La protezione sociale come diritto umano
Si vuole rendere partecipe il lettore della rivista Il Diritto penale della Globalizzazione del lavoro svolto inerente agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L’elaborato è il frutto della tesina elaborata al conseguimento del Master in Relazioni Internazionali e protezione internazionale dei diritti umani. L’autrice analizza la tutela dei diritti umani attraverso un excursus storico il cui studio è incentrato sulla definizione di protezione sociale che trova le sue origini nel Welfare State, figlio della Grave Crisi che colpì il mondo nel 1929.
La convinzione che la crisi sia di per se un’occasione di crescita e di cambiamento, da governare ed indirizzare verso un percorso consapevolmente scelto, per rifondare la struttura societaria della comunità, è l’idea adottata dall’autrice secondo cui i sistemi di protezione sociale sono parte integrante di un modello sociale che si fonda sul progresso economico e sul progresso sociale procedendo di pari passo e rafforzandosi a vicenda.
Partendo dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, proseguendo con l’analisi del Report 2014 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro ed il ruolo della FAO nel sistema di protezione sociale, il ruolo della Comunità Europea con la Strategia Europea 2020 sostiene e completa le politiche promosse dagli Stati membri nei campi della protezione sociale e dell’integrazione.
La protezione sociale, posta come forma di tutela degli individui, è un diritto umano fondamentale e come tale deve trovare sempre applicazione.
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