Furgone sulla Rambla, attimi di terrore a Barcellona
Sembra essersi definito il quadro relativo all’attentato terroristico avvenuto alle 17.30 circa del 17 agosto 2017 a Barcellona nella strada percorsa da numerosi turisti, La Rambla.
Un furgone ha, infatti, travolto i pedoni sulla Rambla cagionando la morte di 13 persone, ferite e ricoverate in ospedale circa 80, di cui 15 in condizioni molto gravi. L’autista del furgone è ancora in fuga, tre suoi presunti complici, ritenuti coinvolti nell’attentato di Barcellona, sarebbero stati arrestati. La zona è stata immediatamente transennata ed evacuata, in via precauzionale.
Continuano incessantemente i controlli con posti di blocco allestiti alle principali uscite della capitale, uno degli autori dell’attacco è stato ucciso in quanto avrebbe tentato di forzare un posto di blocco. Un secondo furgone bianco collegato all’attacco è stato, poi, trovato nel villaggio di Vic, nei pressi della città.
L’Isis ha rivendicato l’attentato di Barcellona definendo gli attentatori “soldati dello Stato islamico”.
I testimoni di quanto accaduto raccontano gli attimi di terrore vissuti in pochi istanti.
La questione è stata affrontata dai Direttori, Giovanni Tartaglia Polcini e Ranieri Razzante, nel saggio pubblicato nel 2015 per la Rivista italiana di intelligence Gnosis.
Per comodità di lettura si indica il link di riferimento
http://gnosis.aisi.gov.it/gnosis/Rivista43.nsf/ServNavig/43-25.pdf/$File/43-25.pdf?OpenElement
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