Verso la costituzione di un modello europeo di confisca: la nuova direttiva su «asset recovery» e «confiscation»

Di Alessandro Quattrocchi -

Directive (EU) 2024/1260 on asset recovery and confiscation, through the harmonization of Member States legislations from the investigation phase to the definitive deprivation of property, aims to build a European model of assets ablation able to face the worsening phenomenon of the accumulation of illicit profits in a more incisive and effective way, by implementing a functional system of cross-border cooperation at Union level. In this context, a fundamental role is recognized to confiscation of unexplained wealth linked to criminal activities, traditional cornerstone of the fight against the mafia association phenomenon. Through the new Directive transposition, Italy could take the opportunity to overcome «preventive confiscation» critical issues, restoring the full constitutional and conventional citizenship of this measure as a paradigm of the current system of combating profit-making crime, especially in its collective and transnational dimension.

La Direttiva (UE) 2024/1260 su «asset recovery» e «confiscation», attraverso l’armonizzazione delle normative degli Stati membri dalla fase delle indagini a quella della confisca definitiva, mira a costruire un modello europeo di ablazione patrimoniale che possa fronteggiare in modo maggiormente incisivo ed efficace l’ingravescente fenomeno dell’accumulazione di ricchezze illecite, implementando un sistema funzionale di recupero transfrontaliero dei beni provento di reato. A questo fine, un ruolo particolarmente incisivo è attribuito alla confisca di patrimonio ingiustificato collegato a condotte criminose («confiscation of unexplained wealth linked to criminal activities»), la quale presenta importanti consonanze con la confisca di prevenzione italiana, di cui, in sede di recepimento della nuova Direttiva, si avrà occasione di emendare i residui profili di criticità, restituendo all’istituto, tradizionale caposaldo della lotta al fenomeno associativo mafioso, piena cittadinanza costituzionale e convenzionale quale paradigma del vigente sistema di contrasto alla criminalità del profitto, in specie nella sua dimensione collettiva e transnazionale.